STENA LINE ULSTER RALLY

 

Hamiltons Folly

Ci si sposta in Irlanda e si ritorna in collina per affrontare un altro rally estremamente conosciuto ed apprezzato nellÆambiente delle corse. La sua specialitα sono i salti, lunghi, cattivi e dallÆatterraggio sempre molto incerto, se poi piove anche pu≥ essere un vero macello, ma a questo siete ormai abituati no? Un brutto cliente per qualsiasi pilota e vettura.

 

Bagnato e piovoso, pessima visibilitα.
15,69 km, 97% asfalto, 3% fango

 

Tyrones Ditches

Potrebbe benissimo essere considerata come una prova finale: sono presenti le classiche combinazioni, lente-veloci-lente progettate per complicare o semplificare la vita del pilota su qualsiasi mezzo. Il tempo Φ sempre unÆincognita non da poco soprattutto perchΘ potreste trovare alcune zone asciutte, altre molto bagnate ed altre ancora un vero acquitrino: state molto attenti ai brevi tratti fangosi, si possono rivelare trappole micidiali.

 

Variabile e coperto, visibilitα discreta
18,76 km, 88% asfalto, 5% ghiaia, 7% fango

 

Feeney

Estenuante e deconcentrante: Feeney Φ la classica tappa facile da concludere malissimo, che punisce con un sacco di tempo perso per ogni minima penalitα. Molti incroci e curve cieche possono trarre in inganno se non tenete le orecchie bene aperte a quello che vi dice il vostro navigatore. Nonostante lÆasfalto sia in buone condizioni ed il grip pi∙ che buono in ogni tratto, Φ sempre una questione di raddrizzare le curve raddrizzabili; sono tante e tutte molto insidiose.

 

Coperto a tratti, visibilitα discreta.

17,86 km, 96% asfalto, 3% ghiaia, 1% fango

 

Parkanaur

Anche se le condizioni meteorologiche sono nettamente migliorate, si tratta di una replica fedele della tappa precedente di Feeney con un sacco di curve, salti molto pericolosi e cambi di direzione negli spazi stretti da richiedere un setup perfetto e molta capacitα di inserimento cercando di evitare il sovrasterzo cronico. Preparatevi a dare di volante in abbondanza dunque. Nella foresta, oltre al ben di Dio di curve sono presenti anche tantissimi salti: non esagerate se non volete abbracciare una betulla.

 

Sereno, asciutto, buona visibilitα.
18,09 km, 74% asfalto, 25% ghiaia, 1% fango

 

Lisnamuck

Finalmente qualche bel rettifilo per rilassarsi: peccato la pacchia duri relativamente poco. Ognuno di questi tratti Φ separato da sezioni miste molto insidiose che costringono a cercare un compromesso per quanto concerne lÆassetto. Occorre combinare una buona velocitα di punta da sfruttare sul dritto con una certa prontezza di risposta in accelerazione per il misto, sempre caratterizzato da serpentoni infiniti che obbligano continui cambi di marcia. Il finale ritorna in piano ed in velocitα per fortuna Φ possibile recuperare il tempo perso nei salti.

Bel tempo, ottima visibilitα.
14,66 km, 74% asfalto, 25% ghiaia, 1% fango

 

Tardree

Questa tappa Φ per le vetture proiettile senza problemi ad esprime forti velocitα di punta. Anche le curve non sono molto lente ed Φ possibile ottenere velocitα medie di tutto rispetto. Si tratta della tappa finale ove i piloti migliori possono mostrare tutto il loro talento, ed inventarsi interpretazioni delle curve pi∙ pericolose a seconda del mezzo a disposizione.

 

Bel tempo, asciutto, ottima visibilitα.

15,00 km, 88% asfalto, 7% ghiaia, 5% fango